Skip links

Prima della Fede

Antropologia e teologia del culto romano arcaico

Come descrivere in maniera esaustiva la religione della Roma arcaica? Attraverso un denso percorso entro il sistema cultuale romano nelle sue espressioni più autentiche e in alcune sue manifestazioni piuttosto singolari (e talora persino bizzarre), questo saggio delinea un ritratto del cultus deorum romano dal quale emergono in modo estremamente chiaro i presupposti teologici e antropologici che stanno alla base dell’intero dispositivo cultuale nonché la percezione del religioso dei Romani dell’epoca delle origini.

Acquista

Prima della Fede

Antropologia e teologia del culto romano arcaico

Come descrivere in maniera esaustiva la religione della Roma arcaica? Attraverso un denso percorso entro il sistema cultuale romano nelle sue espressioni più autentiche e in alcune sue manifestazioni piuttosto singolari (e talora persino bizzarre), questo saggio delinea un ritratto del cultus deorum romano dal quale emergono in modo estremamente chiaro i presupposti teologici e antropologici che stanno alla base dell’intero dispositivo cultuale nonché la percezione del religioso dei Romani dell’epoca delle origini.

Acquista

Prima della Fede

Antropologia e teologia del culto romano arcaico

Come descrivere in maniera esaustiva la religione della Roma arcaica? Attraverso un denso percorso entro il sistema cultuale romano nelle sue espressioni più autentiche e in alcune sue manifestazioni piuttosto singolari (e talora persino bizzarre), questo saggio delinea un ritratto del cultus deorum romano dal quale emergono in modo estremamente chiaro i presupposti teologici e antropologici che stanno alla base dell’intero dispositivo cultuale nonché la percezione del religioso dei Romani dell’epoca delle origini.

Acquista
«Fate in modo, per favore, che gli dèi immortali bevano, tirate giù calici, coppe, piattini e vasi, e giacché si ingozzano di tori, pietanze grasse e cibi succulenti, soccorreteli, accorrete, affinché qualche boccone male ingurgitato non si blocchi nell’esofago. Date del vino schietto a Giove ottimo massimo perché non si soffochi: vuole ruttare, e non ci riesce! e se quella ostruzione non si leva di mezzo c’è il grandissimo pericolo che il respiro, impedito, venga interrotto e che il cielo resti privo dei suoi governanti».

L’indice dei contenuti

L’indice dei contenuti

Acquista subito la tua copia

Acquista subito la tua copia

Explore
Scroll